Il cinema come sguardo - Progetto per studenti e formazione docenti

È sempre complicato introdurre nuovi interessi, nuovi linguaggi , nuovi obiettivi nel panorama delle offerte culturali del nostro liceo. Ma quando ci è arrivata la proposta di aderire ad un progetto sul cinema ed il suo linguaggio da un’esperta come la professoressa Silvia Morganti, uno spazio, un tempo, a questo progetto lo abbiamo trovato. Silvia Morganti è un’esperta di cultura del cinema che da anni, partendo dal suo ruolo all’interno dell’IRSFAER (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo e alla resistenza) ha realizzato progetti di valore nazionale centrati sul cinema e la didattica, in qualità di responsabile scientifico.  

Abbiamo voluto esagerare con l’impegno: siamo la scuola polo del progetto, quella che coordina la realizzazione amministrativa e funzionale del progetto! 

Ecco il titolo del progetto: 

Si tratta di uno dei bandi CIPS (Cinema e immagini per la scuola) con cui si attua il Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. 

Le scuole partecipanti, oltre alla nostra sono il Liceo Aristofane, e le secondarie di I grado Winkelman, Largo San Pio V e Via Anagni.  

Il progetto prevede il coinvolgimento di studenti e studentesse d’Istruzione Superiore di I e II grado, che insieme ai loro docenti, coadiuvati da esperti e studiosi, saranno chiamati ad entrare nel mondo dell’audiovisivo e del cinema in particolare, approfondendo quelli che sono gli strumenti  di decodifica delle immagini, per scoprire non soltanto i molteplici aspetti caratterizzanti l’opera estetica in sé (il film), ma la più ampia lettura della realtà che il cinema rappresenta e mette in scena, offrendo uno sguardo sulla società contemporanea ampio e stratificato secondo le due linee fondamentali del Tempo e dello Spazio.